Meditazione per bimbi
Viene sperimentato con naturalezza il mondo interiore, tramite il silenzio, l'osservazione, l'accoglienza, il respiro, la visualizzazione, il focus, il disegno, il suono, il movimento e altro. Contattiamo insieme e frequentiamo un nostro centro interno misteriosamente colmo di pace ed armonia, che è sempre presente anche quando sembra che non ci sia o non ci possa essere, perché ci sentiamo tristi, arrabbiati o altro. Maria Paola Calcagno, un’insegnante di classe primaria che integra la pedagogia dell’interiorità con momenti di scolasticità più tradizionale, ha creato questa illuminante poesia/filastrocca con l’intento di “spiegare” ai “suoi” bambini come si medita e a che cosa serve: il risultato è pura pedagogia Rodariana al servizio della bellezza di un nuovo paradigma educativo incentrato sulla consapevolezza della dimensione interiore di ogni essere umano.
Silenzio amico Mi metto seduto a gambe incrociate, schiena dritta, braccia abbandonate, socchiudo gli occhi, ascolto in me il suono del respiro che in quel momento c’è.
Aria dentro, aria fuori, pensieri in testa, immagini, colori; finché ad un certo punto, come per magia, una brezza leggera spazza tutto via.
Avvolto nel silenzio percepisco ed ascolto tutto il mio io, anche quello nascosto: dubbi, ferite, esperienze, emozioni che lascio libere di venire fuori; le osservo, le sento, le conosco di più, ci entro in contatto a tu per tu.
E ad ogni respiro e meditazione mi accorgo che imparo una grande lezione: conosco e contatto ogni parte di me ed abbraccio il bello ed il brutto che c’è.
Così il silenzio diventa un amico mi aiuta a scoprire, e lo benedico, che vado bene per quello che sono e vivo la vita come un gran dono.
Maria Paola Calcagno
